Il Ponte di Tiberio è uno dei simboli più iconici di Rimini e rappresenta una straordinaria testimonianza dell’ingegneria romana. Costruito tra il 14 e il 21 d.C., durante il passaggio tra il regno di Augusto e quello di Tiberio, il ponte fu progettato per collegare il centro cittadino all’antico Borgo San Giuliano.
Realizzato interamente in pietra d’Istria, il Ponte di Tiberio si distingue per la sua solidità e la sua eleganza architettonica. È composto da cinque arcate a tutto sesto, sostenute da robusti piloni dotati di speroni per contrastare la forza delle acque del fiume Marecchia.
Il ponte ha resistito a secoli di eventi naturali, guerre e trasformazioni urbane, rimanendo perfettamente funzionale e percorribile ancora oggi. Durante la Seconda Guerra Mondiale, nonostante i numerosi tentativi di distruzione da parte delle truppe tedesche in ritirata, il ponte rimase miracolosamente intatto, diventando un simbolo di resistenza e continuità storica per la città di Rimini.
Oggi il Ponte di Tiberio è una meta imperdibile per chi visita Rimini. La passeggiata sul ponte offre una vista suggestiva sul Borgo San Giuliano, con le sue case colorate e i murales dedicati a Federico Fellini. Di sera, il ponte si illumina, creando un’atmosfera magica che invita a scoprire il fascino storico della città.
Il Ponte di Tiberio non è solo un’opera architettonica di grande valore storico, ma anche un simbolo di collegamento tra passato e presente, capace di raccontare la storia millenaria di Rimini attraverso le sue antiche pietre.